Progetto CCM “Microrganismi geneticamente modificati (Mogm) e sicurezza in laboratorio”
Il Progetto CCM MOGM e Sicurezza. Referente Scientifico Dott.ssa Elena Sturchio
Gli sviluppi in campo biomedico (genomica, neuroscienze, oncologia molecolare, ecc.) e l’innovazione tecnologica (diagnostica medica, biotecnologie, informatica sanitaria, ecc.) indirizzano sempre più la sperimentazione e le sue applicazioni terapeutiche verso l’utilizzo dei microrganismi geneticamente modificati (MOGM).
In materia di prevenzione e di sicurezza per la salvaguardia della salute umana e dell’ambiente le relative misure da adottare nascono da un’accurata valutazione di rischio correlata con la produzione e/o con la commercializzazione dei prodotti biotecnologici, MOGM compresi. Infatti, tutti gli impieghi di MOGM, ottenuti con tecniche di trasferimento di informazioni genetiche, in Italia sono attualmente soggetti a severe procedure di notifica e di autorizzazione ed avvengono sotto il controllo dell’Autorità Competente ovvero il Ministero della Salute.
Il “Manuale relativo alla sicurezza nei laboratori che fanno uso di microrganismi geneticamente modificati” è il risultato di attività di studio e di ricerca di un progetto CCM finanziato e realizzato da esperti ricercatori dell’ex ISPESL il cui intento è quello di offrire agli operatori biotecnologici un valido strumento operativo che riassume in sé la formazione, l’informazione, la divulgazione e l’interattività delle principali problematiche attinenti al settore delle biotecnologie.
Il presente cd-rom, evidenzia in maniera chiara ed esaustiva i processi lavorativi e le misure di controllo atte ad evitare o minimizzare il rilascio di MOGM nei luoghi di lavoro e nell’ambiente ed espone dettagliatamente la procedura di valutazione dei rischi correlati con l’impiego confinato di MOGM in conformità alla Direttiva 98/81/CE recepita in Italia con il D.Lgs n.206 del 12 aprile 2001.